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Proprio ieri, per caso, su Facebook è venuta fuori una conversazione sugli archetipi che ha suscitato un certo scalpore e coinvolgimento; oggi, non tanto per caso secondo me, mi ritrovo qui a dover tirare le somme sul lavoro con gli archetipi che ho affrontato e proposto anche con il mio blog novel.
Già, perché questo è stato per me, il blog-novel: un esercizio di life coaching spirituale, una pratica lenta e costante, un rituale durato più di un anno, un anno in cui ho fatto un altro intenso percorso di coaching e, a un certo punto, con mia grande sorpresa, anche in quello, senza dire né chiedere niente, mi sono ritrovata a usare questi personaggi mitici e misteriosi degli archetipi 😀
Il mio intento iniziale
Avevo un’intuizione, nessuna certezza né studi al riguardo, né nessuna conferma scientifica del fatto che avrebbe funzionato, ed eventualmente come; una pazza avventura!
D’altronde, non a caso mi definisco una mercante d’estasi – è questo che faccio per le mie clienti: viaggio all’avventura in giro per il mondo (e i mondi), e torno con delle nuove tecnologie per portare l’estasi nella vita. Anche con gli archetipi ho fatto così.
Sapevo che dovevo attivarli; lo sentivo, lo fiutavo, lo vedevo. Non sapevo perché né se avrebbe funzionato, ma sapevo che era quello il mio momento per farlo, e che potevo inventarmi un modo per riuscirci.
Così, quando il mio amico e collega Luca, di fronte al libretto in cui raccontavo di un percorso formativo con cinque donne, mi disse Fanne un bel blog novel, io ebbi una mezza idea. Quando alcune delle donne di cui avrei raccontato nel blog novel, poi, mi fecero presente che per questioni di privacy volevano essere nominate con un nick-name, la mezza idea si trasformò nell’idea vincente: ne avrei approfittato per mettere in atto il mio rituale!
Ognuna avrebbe rappresentato uno dei 7 archetipi fondamentali nella strutturazione dell’identità femminile (quello che aveva rappresentato per me), e il mio esercizio artistico sarebbe stato un processo di attivazione condiviso – a disposizione di chiunque sentisse il bisogno di utilizzare una pratica simile.
Obiettivi raggiunti
Io so bene quali traguardi si possono raggiungere con un esercizio spirituale consapevole, ben strutturato e che mira a degli obiettivi ben precisi; molti pensano che la spiritualità sia solo un fatto di fede, speranza e carità, ma sono ignoranti al riguardo, non hanno la più pallida idea di cosa sia una pratica spirituale.
Chi conosce la vera spiritualità perché la vive dentro e nella quotidianità, sa bene che si tratta innanzitutto di un percorso di crescita personale.
Questo percorso di crescita personale, a un certo punto, da dei risultati concreti nella vita, come qualsiasi altro strumento di studio e qualsiasi altra tecnica di coaching ben congegnata.
Ecco i principali obiettivi che io ho raggiunto nel periodo del potenziamento spirituale dovuto all’attivazione dei 7 archetipi femminili:
1) Dopo anni di peregrinare e cambiare e cercare, finalmente ho trovato la mia casa
La giusta città in cui vivere, degli amici sulla mia stessa lunghezza d’onda, e l’ambito professionale e sociale a cui appartenere – questioni che, negli anni passati, si erano rivelate molto spinose per me. Oggi sento di essere parte di una casa e di una famiglia, e in fondo anche attivare gli archetipi vuol dire un po’ tornare a casa.
2) Riesco a creare circa cinque volte (numericamente parlando) la ricchezza e il valore che ero in grado di creare prima
Basta guardare al mio stipendio mensile per rendersene conto: da mesi, oramai, è più o meno cinque volte quello che era prima!
3) Il mio rapporto con la ricchezza è mutato materialmente
Perché io sono mutata spiritualmente, nel mio approccio alla ricchezza; questo mi ha portata a cambiare vita sotto molti altri punti di vista, arricchendomi, per l’appunto.
4) Finalmente oggi riesco ad avere lo stile di vita giusto per me
A svegliarmi tutte le mattine all’alba, a mangiare due volte al giorno invece che tre, ad allenarmi per un’ora e mezza al giorno, tutti i giorni; a essere concentrata, produttiva e organizzata come sognavo sin da bambina; in buona sostanza, ad avere lo stile di vita giusto per me, quello a cui miravo da tanto tempo, riuscendo a realizzarlo solo a piccoli passi: con il potenziamento frutto del lavoro con gli archetipi, sono riuscita a portare a compimento un’enorme fetta di questo mio intento, adesso è solo questione di rifiniture.
- Ce l’ho fatta a stabilire le meravigliose collaborazioni di lunga durata che immaginavo da sempre. Per farlo ho dovuto scartarne tantissime altre, ma almeno ce l’ho fatta in tempi incredibilmente brevi! Non mi sono più incastrata (come avevo fatto un miliardo di volte!) in rapporti buoni solo “sulla carta”. Io punto sempre al massimo, non alla mediocrità 😉
- Ho creato il mio mondo: il Laboratorio di Piacere.
… e tanti altri traguardi, in verità!
Cos’hanno a che fare con gli archetipi? Te lo sintetizzo in una frase: [inlinetweet prefix=”” tweeter=”via @IlariaCusano” suffix=””]quando sai chi sei, sai anche cosa devi fare, esattamente[/inlinetweet].
Come ho organizzato e svolto il rituale
Ogni donna è associata a un archetipo, sempre secondo il mio intuito e in base al mio “teatrino” interiore.
Ho strutturato il rituale in un periodo ben definito, con le varie tappe ben cadenzate – così si fa un rituale serio: io mi ero data il compito di condividere una puntata del blog novel una volta alla settimana, di venerdì, giorno di Venere e dell’amore – l’avevo scelto perché avevo intenzione di fare un atto d’amore verso me stessa.
Lo schema era basato sulle leggi che governano il processo di trasformazione profonda:
- connessione con l’intimità, col regno più interiore;
- visione,
- organizzazione,
- creatività e magia.
- Io ci ho aggiunto anche la condivisione, potenziando tutto ulteriormente, ed ecco qua che i risultati sono giganti 😀
Ho avuto una visione e ci ho creduto, le ho dato fiducia e corpo.
Ho guardato in una direzione, ho impostato una rotta alla mia nave: il capitano quando lo fa non vede fisicamente la meta, ma questo non lo ferma, anzi lo motiva, lo spinge perché è proprio a vedere e vivere quella meta che vuole arrivare! [inlinetweet prefix=”” tweeter=”via @IlariaCusano” suffix=””]Questa è leadership spirituale: crederci e sapere come fare per arrivarci, usando lo spirito[/inlinetweet]. E gli altri seguano oppure no, questo è secondario per il vero leader, perché l’unico che deve riuscir a trascinare (rullo di tamburi) è se stesso 😉
Se vuoi fare questo rituale copialo, semplicemente: riproduci uno schema come quello che ho descritto, fallo per più tempo, per meno tempo, con altri archetipi e altri racconti, come ti pare, in base al tuo sentire e agli scopi che ti stai prefissando. Lo schema deve essere questo, ma i tempi, i personaggi e gli obiettivi sono i tuoi, sono soggettivi.
A rituale compiuto, tu avrai attivato i tuoi archetipi e superpoteri, e tutti noi avremo un’opera d’arte magica e spirituale in più a circolare per il mondo, e te ne saremo grati 🙂
Ilaria Cusano
PS. Se lo fai, ovviamente, metti il link alla tua creazione nei commenti a questo articolo – così ci connettiamo anche noi e facciamo rete 😉
PPS. In questo sito trovi le mie attività dei primi 7 anni da Coach online (e imprenditrice digitale) – dal 2015 al 2021. Tutte le più nuove e performanti create a partire da fine 2021, invece, sono nel nuovo sito: www.ilariacusanoacademy.com Ci vediamo di là!