
Problemi di ansia
Cosa fare quando l’ansia si presenta nel bel mezzo della notte, svegliandoci di prima mattina oppure durante un qualsiasi momento della giornata quando proprio non ce l’aspettamo?
La sensazione, spesso, è quella di trovarci senza controllo, con l’incapacità di comprendere la causa e il motivo reale per cui si sta sperimentando questo stato d’animo.
La reazione più comune è quella di rifiutare la situazione: allontanarci dalle nostre emozioni, scappare. Cerchiamo di fuggire da questo stato sgradevole, insomma, cercando una distrazione qualsiasi (televisione, Facebook, alcool, etc.), o addirittura facendo uso di farmaci.
Ma la verità è che queste non sono soluzioni.
Al contrario, questo comportamento non fa che rimandare il problema, con la differenza che più il tempo passa e più si presenterà ingrandito!
L’ansia, in realtà, può essere una grande alleata
Questa emozione sta sempre cercando di comunicarci qualcosa di importante.
Possiamo abbracciare un modo alternativo di viverla, imparando a gestirla; il primo passo è l’osservazione.
Quando sentiamo che l’ansia ci colpisce, la prima cosa da fare è permetterci di fermarci: guardala così com’è, senza giudicarla; fare attenzione a quello che percepiamo a livello fisico ed emozionale.
Per esempio,
- in quale parte del corpo senti i segnali?
- Quali sintomi fisici ti procura? Tachicardia, fiato corto, mal di pancia, mal di testa – cosa?
- Quali altre emozioni ti invadono? Paura, insicurezza, tristezza, o altre?
A questo punto puoi iniziare ad accettarla. Puoi scegliere di accoglierla perché, se al contrario opponi resistenza facendo attrito, perdurerà nel tempo. Accettandola, invece, le permettiamo di fluire e velocizziamo il processo di superamento.
Respira
Spesso, quando siamo in preda all’ansia tendiamo a respirare velocemente e di petto.
Prova a portare l’attenzione sul respiro, invece.
Inizia a respirare con calma e di pancia: io, quando lo faccio, ritorno immediatamente presente a me stessa nel qui e ora, prendo maggiore contatto con il corpo e tolgo energia ai pensieri più tragici e negativi.
Allora riesco a guardare l’ansia da un’altra prospettiva, come un’amica che ha qualcosa di importante da dirmi; ha un messaggio che forse ho sempre evitato di vedere o sentire.
Nonostante questi sintomi fastidiosi, l’ansia può portare molta luce nella vita, aiutandoci a prendere maggiore consapevolezza del fatto che non stiamo usando tutto il nostro potenziale e non stiamo realizzando tutti i nostri obiettivi.
Solitamente, quando ci troviamo di fronte a un problema in cui si genera ansia, la tendenza è quella di focalizzarci principalmente sul problema stesso.
In questo modo, però, non facciamo che alimentarlo con la nostra attenzione ed energia.
Per evitare di nutrire inconsapevolmente una situazione difficile, la cosa migliore e anche la più semplice è domandarci cosa possiamo fare per risolvere il problema.
Così spostiamo subito l’attenzione dal problema alla soluzione, che è la cosa principale.
L’ansia, in questo, può rivelarsi un grande aiuto: arriva per ricordarci che possiamo avere fiducia, perché succede sempre quello che è meglio per noi e la nostra evoluzione; che i problemi, in realtà, sono delle opportunità e che noi possiamo trasformare il nostro atteggiamento verso di essi.
L’ansia porta luce, ci aiuta a riconoscere un dato di fatto: possiamo cambiare direzione e possiamo sempre fare di meglio.
Emanuela Viara – Life Coach Spirituale

