
Machu Pichu: energia maschile
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A palla, direi 😀
Parliamo di una delle montagne più venerate al mondo, alta, appuntita, antica. E’ naturale che il solo intento di accedervi corrisponde a un tentativo, più o meno conscio, di entrare in contatto con l’energia maschile.
Stamattina, tutti corazzati e determinati, ci siamo incamminati per Machu Pichu a piedi. Alle 5 AM (quindi ovviamente era ancora buio), con l’idea di raggiungere la vetta per le 6:30, o giù di lì.
E già la pioggia ci ha dato un primo schiaffo in faccia. Per la serie “Non credere che ti bastino una sveglia prima dell’alba e un poco di baldanza per conquistarmi”.
9 agosto 2016, Aguas Calientes, Inti Wasi
Gli uomini che mi piacciono sono proprio così. Consapevoli del proprio valore, che si prendono il tempo di studiarmisi a fondo, prima di concedersi. Capaci di resistere alle malie femminili, se è il caso, per poi eventualmente cedere pure, ma per scelta, non per incapacità di fare altro.
Machu Pichu e la conquista del Maschile
Mai vissuta una situazione tanto stremante psicologicamente. Una fatica abominevole, una guida insensibile ai bisogni e ai limiti del gruppo, il cuore in gola che pompava talmente forte da farmi temere il collasso, e la rassegna di tutti i mostri del mio conflitto col maschile.
Non sei in grado di guidare.
Sei duro, rozzo, insensibile, una vera capra!
Ti disconosco, non ti seguo neanche morta, la tua autorità è nulla, ai miei occhi.
Una guida come te è meglio non riconoscerla, per il bene di tutti, te compreso.
Ombre a go-go, in pratica. E più emergevano, più le vedevo, sentivo e pativo, più percepivo un’immensa purificazione in atto, un sacrificio necessario per passare al prossimo livello. Per unirmi al maschile con maggiore autenticità, profondità, scioltezza.
A un certo punto, il malaugurato su cui stavo proiettando tutto il mio veleno più nero capisce. E cambia strategia: umilmente, si toglie dalla testa del gruppo e si mette in coda.
Perfetto! E’ esattamente questo il genere di gesto che mi dimostra di avere di fronte un leader e non un cazzone: hai un limite? Lo riconosci rapidamente e ti organizzi di conseguenza – anche questo è essere un Uomo.
Machu Pichu e Maschile: cambio di prospettiva
Superate le prove interne ed esterne, mi sono messa dietro a William, la nostra guida mistica, e l’ho seguito pedissequamente. Mi sono incuriosita nel volermi connettere con lui così com’è, scoprirne il passo, il ritmo e la qualità, godermelo per quello che è senza desiderare che fosse diverso.
Nella mia vita, si creano di continuo anche altre dinamiche su questo tema, e il mio lavoro interiore è notevole. Mi rendo conto del fatto che, nel rapporto col maschile e nell’intento di essere (o tornare) congiunta all’anima gemella, c’è bisogno di coltivare contemporaneamente due dimensioni essenziali:
- l’istinto – nell’istinto risiede la verità, l’autenticità, quello che deve essere nell’equilibrio globale delle cose, al di là della nostra individualità, dei desideri e degli obiettivi che ci poniamo.
- La presenza – anche se sono sempre più dell’idea che noi esseri umani agiamo quasi totalmente fuori controllo (almeno per le scelte veramente importanti e determinanti della nostra vita), essere presenti a ciò che accade ci consente di vivere davvero. Goderci ciò che Madre Natura e il Cielo ci donano, assaporarlo standoci dentro, sentendo le sensazioni, emozioni e percezioni che suscita in noi, lasciarcene ispirare anche a livello extra-sensoriale: la presenza dà alla vita tutto un altro sapore – rispetto al vivere come dei mezzi zombie alienati che capiscono poco o niente di quello che succede.
Dopo Machu Pichu
Dopo l’esperienza di Machu Pichu mi sento più consapevole e centrata, rispetto a cosa la vita mi sta riservando in quanto a energia maschile – dalla piena femminilità in cui sono, sin da bimba, me ne riserva sempre tanta!
So bene che, proprio come su quella magica montagna, la strada da fare è tanta e, sebbene sia di stupefacente bellezza e grandiosità, a tratti è anche impegnativa, faticosa, una dura prova. Ma senza dubbio è la mia strada, non la cambierei per niente al mondo, e anzi sono qui a condividere il valore immenso del mio viaggio anche con te proprio per dirti di cercare sempre la tua Anima Gemella, dentro e fuori di te, di crederci con fermezza anche da adulta, di non rinunciare mai a questo sogno, perché una vita disincantata rispetto all’amore non è una vita degna di essere vissuta; mentre, nel cammino verso il ricongiungimento con l’Anima Gemella, ci si fa male, si soffre, si prendono docce fredde impressionanti e si cade dalle nuvole, ogni tanto, è vero, ma si sperimentano gioie e delizie indicibili, si vive nella meraviglia e nell’incanto, si conoscono una passione, un desiderio e un amore fuori dal comune, e si vola, si vola altissimo, al di sopra di molte cose, eventi e persone.
Ilaria Cusano
PS. In questo sito trovi le mie attività dei primi 7 anni da Coach online (e imprenditrice digitale) – dal 2015 al 2021. Tutte le più nuove e performanti create a partire da fine 2021, invece, sono nel nuovo sito: www.ilariacusanoacademy.com Ci vediamo di là!


Divoro i tuoi scritti su questo bellissimo diario?
Sono fatti apposta 😀 Grazie per gli apprezzamenti! Mi riempiono il cuore 🙂