
Le frasi positive che mi stanno aiutando di più
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In questo periodo ho tanto bisogno di frasi positive per sconfiggere la solitudine, per una questione relativa per lo più alla mia attività di network marketing.
Ti racconto una storia.
Ho iniziato a costruirmi delle rendite nel 2012. A dire il vero ci avevo provato anche nel 2008 con l’acquisto di un immobile, ma ho capito che oggigiorno in Italia l’immobile rende poco, così l’ho regalato a mia sorella.
Nel 2012, invece, ho pubblicato i miei primi 2 libri.
Pochi anni dopo ho creato vari video-corsi – ne vuoi vedere uno? 😉 Anche quelli nell’ottica di crearmi una seconda rendita.
Successivamente ho realizzato una serie di audio-corsi e due formazioni professionalizzanti, sempre perché potessero rendermi passivamente.
Negli ultimi anni, si sono aggiunte
- le rendite da royalties (delle persone conducono percorsi di Coaching creati da me),
- quelle della pubblicità nel mio canale Youtube (come influencer)
- e quelle di un programma di fedeltà che gestisco, nell’ambito dell’attività di network marketing.
All’inizio avevo qualche decina di euro di redditi passivi al mese; oggi sono qualche centinaio. Niente di che effettivamente, ho ancora bisogno in parte del reddito attivo.
E qui mi torna molto utile una frase di Confucio:
Quando un obiettivo ti sembra difficile, non cambiare il tuo obiettivo, cerca un modo nuovo per arrivarci.
Frasi positive: sì, ok, ma cosa c’entra con la solitudine?
Ora ci arrivo, ti chiedo un altro pizzico di pazienza.
Ho voluto descrivere tutto per far capire che non è come troppi credono: una persona che si sta costruendo una rendita non passa le giornate in panciolle a non far niente.
Lavora, ma in un modo diverso da chi punta al reddito attivo. Con le rendite, io non vengo pagata per ore di lavoro che impiego, ma per risultati concreti: per la mole di fatturato che riesco a far spostare.
La cosa bella delle rendite è che, lavorando bene e nel tempo, loro crescono.
A differenza del tot di ore giornaliere che si possono lavorare e che quindi possono fruttare solo fino a un certo limite, i miei libri, per esempio, cogli anni possono passare dal vendere qualche decina di copie all’anno a qualche migliaia.
Io sarò in giro a far presentazioni, a scrivere sui social, ma non sarà il mio tempo a esser pagato (tipo schiava), ma i miei risultati (tipo persona creativa, intelligente e ingegnosa). E, sì, anche quando sto un po’ in panciolle, i soldi continuano a entrarmi, perché i sistemi che sto creando continuano a funzionare anche senza di me.
Ho cominciato la mia carriera lavorando anche 10 ore al giorno; oggi ne lavoro circa 4 e la mia entrata mensile è triplicata.
Ah, e ho 36 anni! Non 70 😉
Spero di esser riuscita a farti capire un po’ meglio la differenza tra reddito attivo (stipendio) e redditi passivi (rendita), e a trasmetterti il mio entusiasmo per questa seconda strada, a mio avviso molto più giusta, arricchente e dignitosa.
Se vuoi intraprenderla anche tu, scrivimelo nei commenti.
A questo punto mi sono aggrappata alla frase di Eleanor Roosvelt:
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.
Frasi positive: ora arriva la solitudine!
Adesso, onestamente, tu quante persone conosci che, a 36 anni, sono a questo punto? Nella propria carriera, nella strutturazione della propria situazione economica e anche nella conoscenza di tutte queste dinamiche? Ah, poi, precisiamo: quante donne conosci che, a questa età, sono in questa situazione?
Io nessuna.
E sono una persona estremamente estroversa e interattiva.
Hai idea di che solitudine mi genera, paradossalmente, il mio essere così avanti?
Attenzione: non vorrei essere indietro per niente al mondo, anzi sinceramente mi piacerebbe essere ben più avanti di così e ci sto lavorando. Mi vergogno della situazione in cui versiamo in Italia rispetto alla (mancanza di) cultura finanziaria e sto facendo del mio meglio per staccarmi il più possibile dalla media delle persone.
Ciò non toglie che, a livello sociale, questa evoluzione, l’emancipazione dalla schiavitù e dall’ignoranza, le sto pagando a caro prezzo di solitudine.
Ecco le frasi che mi sollevano di più lo spirito:
Il tuo tempo è limitato, non sprecarlo vivendo la vita di qualcun altro (Steve Jobs)
Se l’opportunità non bussa, costruisci una porta (Milton Berle)
Il successo è passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo (Winston Churchill)
Quelli che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo di solito lo fanno (Steve Jobs)
Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (Seneca)Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala! L’audacia ha in sé genio, potere e magia (Goethe)
Il segreto per superare la solitudine
Arrivano dei momenti, nella vita, in cui bisogna cambiare.
Nel mio caso, a un certo punto un paio di anni fa, ho realizzato che volevo un figlio. Ma, cosa tristissima, il mio lavoro non me lo consentiva.
Lavoravo come imprenditrice e libera professionista, il mio problema non era economico: era organizzativo.
Ero abituata a fare la classica vita della donna in carriera: tanti soldi e tanto divertimento, ma anche tante ore di lavoro al giorno (weekend inclusi, spesso) e tanti viaggi.
Come potevo accogliere un bambino in una vita del genere?
Fu la prima volta in cui il lavoro che avevo sempre tanto amato mi apparve come un nemico: invece di consentirmi di realizzare i miei sogni, in questo caso me lo impediva.
Tristezza, rabbia, senso di fallimento, la paura di aver sbagliato tutto nella vita… mille domande si affollavano nella mia mente quando, un giorno, la vidi da un altro lato: non era il mio lavoro, il problema, era la strutturazione economica.
Certamente, se fossi rimasta nella situazione in cui ero, anche oggi non potrei fare un figlio. Da quando ho cominciato a mettere a rendita tutto, invece, impegnandomi solo ed esclusivamente in attività che mi permettono di costruirmi una rendita, la mia vita è cambiata. E a me, insieme al mio sogno di una famiglia felice (che a questo punto non si oppone più alla carriera, anzi, viaggiano insieme), è tornato anche il sorriso 🙂
Quando arrivano rivoluzioni del genere, bisogna accettare una grande verità: è molto probabile che cambieranno anche le relazioni. Forse qualche amico/a rimarrà, magari il caso vorrà che, in un modo o nell’altro, resterete sulla stessa lunghezza d’onda o continuerete a sentirvi affini in qualcosa di importante. Se così non fosse, però, e dovessi sentirti sola, resta sempre fiduciosa ed entusiasta; e ricordati che è un periodo: più tu ti manterrai salda sulla tua (nuova) retta via, più rapidamente attrarrai delle nuove persone con la tua stessa vibrazione 🙂
Ilaria Cusano
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