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Eccone un’altra, di quelle impietose giornate di mxxxa che poi mi meravigliano, spalancando tutto d’un tratto un orizzonte dorato e un arcobaleno.
Per riconoscere i segnali, sempre parole associate a delle sensazioni: sincronicità pazzesche!
Ma facciamo un passo indietro.
Chi ha seguito il mio primo diario di viaggio in Perù, ad agosto, sa che mi ero separata da poco e che versavo in una specie di delirio onirico in cui stavo ricreando la mia coppia interiore.
Dialogavo con una figura maschile che non si capiva bene fino a che punto esistesse o fosse frutto della mia immaginazione.
Beh, il processo a quanto pare fu tanto utile, efficace e concreto da portarmi a questo secondo Perù Visionario, in cui l’uomo astratto si è materializzato eccome 😀 Ne vedrete a decine, nel corso di questo 2017, di miei video insieme a un uomo invisibile ma in carne e ossa! Un uomo reale ma nascosto, che però intrattiene con me un dialogo intenso, potente ed estremamente creativo.
Fantastico!
Frasi che creano la strada giusta?
Te lo racconto perché sono convinta che le mie parole, ad agosto come sempre, abbiano contribuito a dare forma alla realtà che sto vivendo oggi – decisamente più lucida e concreta, rispetto a qualche mese fa.
Formulare frasi significa imprimere un’identità sulla materia informe; ed era esattamente ciò che la magia di oggi doveva ricordarmi.
Abbiamo viaggiato per circa dieci ore dalla pioggia al sole, dal lago Titikaka alla Valle Sagrada, venendo incontro a una festa che avrebbe dovuto finire e che invece continua altri due giorni, quasi a volerci accogliere con grande sorpresa 🙂
Quando siamo partiti avevo il mal di pancia ed ero affranta e demoralizzata per motivi personali. Alche’, come al solito in questo periodo, mi son detta “Cosa posso fare di bello?”; e ho tenuto un workshop di numerologia tantrica sull’autobus da Puno a Cusco – workshop che, guarda caso, verteva tutto sulla vita di coppia.
Poi mi sono addormentata per due ore; e ho mangiato, ascoltato la musica e poltrito per tutto il viaggio – sempre affranta e demoralizzata, ma anche curiosa e con uno strano presentimento piacevole.
Ma le mille frasi creative che avevo messo in circolo erano già all’opera alla grande 🙂
Frasi sulla strada giusta: matrimonio
Durante l’ultima mezz’ora di viaggio da Cusco a Ollantaytambo, quattro segnali potenti e indiscutibili hanno attratto la mia attenzione:
- Elisabetta, sapendo che sto leggendo un libro di Fabio Volo, scrittore che amo, mi racconta che ci lavorava insieme quando lui, un giorno, le chiede un consiglio da innamorato. Stava passando da una vita da farfallone a una vita d’amore; dopo poco si è sposato e ha formato una famiglia.
- Passano pochi minuti e Jacopo ci dice che Ollantaytambo significa “locanda del guerriero”. Guerriero innamorato della figlia dell’imperatore, che fece di tutto per sposarla, e alla fine, dopo mille peripezie, ci riuscì.
- Trascorrono altri dieci minuti ed ecco il racconto del matrimonio felice di Carlos con Lucy, i proprietari degli alloggi in cui stiamo a Ollantaytambo – luogo meraviglioso, peraltro.
- Salgo nella mia adorabile camera, e davanti alla mia porta mi trovo un batik con al centro la scritta “Matrimonio” 🙂 Intorno, la rappresentazione di un intero villaggio coinvolto nell’unione tra i due sposi.
Ho riacquisito fiducia e ricominciato a formulare frasi di supporto ai miei sogni e intenti romantici, sempre assai presenti.
Stare coi piedi per terra è una scommessa importante per me, adesso che ho ricordato; ma, d’altronde, le frasi che scrivo e pronuncio sanno essere tanto creative e incisive anche perché sono in grado di spostarmi su un altro piano della realtà, viaggiando su una dimensione parallela a cui poi do forma tramite le parole.
Resterò ancorata a terra per rendere la mia azione ancora più focalizzata e densa. Il Perù mi sta dando l’opportunità di dare vita a una nuova narrazione sul matrimonio.
Al principio era il Logos, e il Logos era presso Dio, e il Logos era Dio.
(Prologo del Vangelo secondo Giovanni)
Ilaria Cusano