Coronavirus, isolamento e sviluppo spirituale
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Sul come, è ovvio, credo che una delle vie migliori sia proprio un corso online di Life Coaching Spirituale. Questi sono audio-corsi e video-corsi, poi hai anche i percorsi personalizzati e altri corsi a distanza. Dunque puoi trovare tutto ciò che ti serve e anche con ampia scelta 🙂
Detto ciò, personalmente lavoro proprio nel settore della spiritualità, quindi sono circondata soprattutto da persone che si muovo in questo ambito. Voglio dire: godo di un punto di vista facilitato, per vedere cosa si è attivato su questo piano. E posso dirti che tutti coloro che si dedicano alla crescita spirituale (professionisti, appassionati, praticanti, i miei clienti, tutti) hanno riconosciuto nell’isolamento dettato dalle regole per fronteggiare l’emergenza una delle seguenti opportunità.
- Di approfittarne per vivere una sorta di ritiro spirituale – pagati dallo Stato, fra l’altro! 😀
- O di dare il proprio contributo per rendere la società più spirituale. Proprio grazie a tutto ciò che il Coronavirus ha portato e sta portando. Sfruttandolo come un’onda in tal senso.
Ora, andando oltre quella tipica visuale di giusto/sbagliato secondo me assai limitata, mi sembra che ci convenga di più chiederci se uno di questi due punti di vista, o entrambi, possano esserci utili. Se possiamo utilizzarli in maniera feconda: per generare qualcosa di nuovo, di bello, di migliore di ciò che abbiamo già. La risposta, dal mio punto di vista, è indubbiamente sì.
Ora ti mostrerò più nel dettaglio come.
L’isolamento come ritiro spirituale
Qualcuno si ostina sul fatto che non lo abbiamo scelto. Mentre, quando vado a un ritiro di yoga o a un raduno di sciamanesimo, lo scelgo. Ok.
Ma se fosse così solo superficialmente?
Se invece, come dicono alcuni riguardo alle famiglie in cui nasciamo, su un piano più profondo la nostra anima si fosse scelta anche questa esperienza? Se tutte noi anime del mondo di oggi, prima di incarnarci, ci fossimo date questo pazzesco appuntamento? “Ohi, tu fai questo, io faccio quello, ma a fine febbraio 2020 tutti quanti ci ritroviamo nella pandemia; e facciamo questi passaggi spirituali insieme”. “Andata!”.
Ti immagini? 😀
Fa un po’ sorridere, forse, ma potrebbe anche essere… Chi può affermare di no?
Bene. Se così fosse, quindi, vorrebbe dire che, lassù nel cielo o in un altro mondo al di là del tempo e dello spazio in cui tutti, più o meno consapevolmente, anche oggi esistiamo, abbiamo scelto di sperimentare proprio questo. Qui, ora, così, tutti insieme. Wow! Il Coronavirus e l’isolamento acquisirebbero un altro senso, ti pare? Un appuntamento tutti insieme per un mega ritiro spirituale collettivo! Potente, no?
Ma per fare cosa?
Ecco, questo va ricordato…
Dare un contributo affinché la società diventi più spirituale
E’ una possibilità. Quanto meno, è la possibilità che io riesco a vedere e che quindi sono in grado di condividere.
Credo fermamente, anche come Dottoressa in Scienze Sociologiche e non solo come donna, che questa società aspettasse una grande occasione di diventare più spirituale da diverso tempo. Onestamente, mi sembra che questa esigenza collettiva aleggiasse nell’aria già da qualche decennio. E che semplicemente rimanesse schiacciata da altre abitudini e mentalità.
Un po’ come quando una persona, in famiglia, tutto d’un tratto inizia a manifestare un bisogno nuovo; per esempio di parlare di un trauma non risolto. Nessuno aveva mai detto niente al riguardo, tutti avevano una qualche percezione e idea personale ma mai ne era nato nessun tipo di confronto; a un certo punto qualcosa cambia. Un familiare si fissa sul fatto che bisogna parlarne.
Comincia a tirar fuori l’argomento ogni volta che ne ha occasione; interroga gli altri; tenta in ogni modo di stimolare il dialogo. Ma gli altri sono abituati a una vita e a una comunicazione diverse; hanno altre priorità, hanno impegni, orari, una mentalità costruita nel tempo che li porta a spendere il proprio tempo in tutt’altro modo! Fanno fatica a mettersi a tavolino a parlare di certe cose…!
Ecco, il bisogno di spiritualità della nostra famiglia umana (perché questo è la società), mi sembra un po’ così: tutti sappiamo che era nell’aria già da tempo, ma non riuscivamo a fermarci e a occuparcene. A stoppare tutto il resto per capire come affrontarlo.
L’isolamento forzato ci ha donato esattamente questa occasione.
Naturalmente, ognuno è libero di optare per la modalità che più gli corrisponde. Come ti dicevo, da me puoi trovare corsi online di Life Coaching Spirituale, percorsi personalizzati e tanti corsi a distanza che puoi fare anche da casa.
La domanda principale mi sembra un’altra, però: sei disposta a fermarti per scoprire qualcosa che ancora non conosci? A mettere da parte, per qualche tempo, tutto quel tuo mondo fatto di orari, impegni e attività, fatto di tanta materialità e tante parole, per viaggiare in un universo molto più impalpabile in cui regna un magnifico silenzio?
Sono queste le prime domande che ti devi fare, secondo me, per iniziare a ricordare per fare cosa, “a suo tempo”, ci demmo questo appuntamento…
Ilaria Cusano
PS. In questo sito trovi le mie attività dei primi 7 anni da Coach online (e imprenditrice digitale) – dal 2015 al 2021. Tutte le più nuove e performanti create a partire da fine 2021, invece, sono nel nuovo sito: www.ilariacusanoacademy.com Ci vediamo di là!