Le vibrazioni: riconoscerle per scegliere meglio

vibrazioni per orientarsi

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Le vibrazioni non sono una roba che riguarda solo i sensitivi, i medium e/o chi ha imboccato una tangente new-age. Sono uno strumento utilissimo per noi tutti. Per comprendere rapidamente la realtà che ci circonda e per orientarci verso un’azione lucida, appropriata e dunque anche fruttuosa.

Quante volte, per esempio, ci si ritrova, pur in buonissima fede e/o senza volerlo, a farsi un film che esiste solo nella propria testa? E di conseguenza a comportarsi in modi inopportuni, se non addirittura nocivi, per se stessi in primis?
Succede nelle relazioni, sul lavoro, nella vita sociale. E ci si mette da soli i bastoni tra le ruote, perdendo rapporti, opportunità e talvolta anche moltissimo tempo.

A tutti è capitato, purtroppo, anche spesso in alcuni casi, di dover spendere una quantità incredibile di energie per recuperare il danno creato da un’incomprensione, un fraintendimento e/o un’interpretazione troppo veloce di una circostanza. Quando sarebbero bastati un po’ di ascolto e di sensibilità in più per evitare spiacevolezze e rischi di ogni sorta.

Riconoscere le vibrazioni serve a questo: a farci agire per il meglio!

È una sorta di mappa, non di tipo razionale ma pur sempre una mappa.

Perché mai dovremmo imparare a utilizzarla? Per

  • concentrarci solo sulle relazioni che promettono cose belle, per esempio, e allontanarci immediatamente da quelle che, sin dall’inizio, si possono distinguere come foriere per lo più di conflitti, disarmonie e sofferenze.
  • Riservare le nostre attenzioni ed energie prima alle attività (lavorative, sportive, ludiche, etc.) che ci nutrono e ricaricano nel profondo, e solo in un secondo momento a quelle che ci fanno da passatempo, per distrarci e/o riempirci le giornate.
  • Comprendere rapidamente quando è il caso di lasciar stare (un’opinione, un’idea, una scelta), di cambiare direzione o di chiudere (con una posizione presa, una relazione, una possibilità).
  • E capire subito se un determinato luogo (una casa, un ufficio, un pub, etc.) e territorio geografico ci fanno bene o male, se ci danno energia o ce ne tolgono.

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Riconoscere le vibrazioni ci dà informazioni soggettive preziosissime per scegliere la via giusta ed evitare la sbagliata[/inlinetweet].

Come imparare a riconoscere le vibrazioni

Imparare a riconoscere le vibrazioni è una questione di esercizio, non è una dote innata; qualcuno, forse, è più predisposto per natura o per cultura, ma in sostanza si tratta di allenare l’emisfero destro del cervello, e questo si può fare tramite alcuni bizzarri escamotage che chiunque può mettere in atto.

Eccone tre, testati da me in prima persona, per lunghi periodi

1) Attiva il lato sinistro del tuo corpo, cercando di usare, muovere e coinvolgere il più possibile la tua mano sinistra, di partire col piede sinistro per salire le scale o scendere dal divano, di incrociare le braccia e accavallare le gambe ponendo sopra la sinistra invece che la destra.
Io una volta ho fatto questo esercizio per sei mesi, arrivando anche a scrivere e mangiare con la mano sinistra, e ho avuto dei risultati davvero impressionanti!

2) Dai il timone al tuo intuito, quando devi prendere delle decisioni importanti. Se vuoi, puoi stabilire un limite (due settimane, un mese, tre mesi), anche per notare se ci sono dei cambiamenti imputabili a questo oppure no. Ma puoi anche farlo in maniera meno ordinata e più creativa.
L’importante è che ti eserciti a prendere decisioni importanti affidandoti all’intuizione invece che alla razionalità.
Forse farai anche degli errori, ma d’altronde da qualche parte devi pur iniziare! Le facoltà interiori sono come i muscoli: se non le usi si addormentano, fino ad atrofizzarsi talvolta. Lo stesso vale al contrario, però: più dai importanza, peso e fiducia al tuo intuito, più lui si risveglia, attiva e sviluppa, e nel corso del tempo diventerà una risorsa preziosa su cui poter contare!

3) Riserva ogni giorno del tempo a un’attività creativa. Scegli pure quella che più ti appassiona e appartiene: può essere cucinare, scrivere, fare decoupage, ballare, cantare, arredare – la creatività si può mettere quasi in tutto.
E se ti accorgi di essere bloccata, da questo punto di vista, accogli un po’ di caos e di disordine nella tua quotidianità, permettendoti qualche vestito abbandonato qua e là, qualche imprevisto nella tua agenda o qualche piccola fuga improvvisa, con tanto di cellulare spento per alcune ore.
Restituisci alla creatività, al colore e all’imprevedibilità lo spazio e la dignità che meritano, e vedrai che la vita saprà meravigliarti con splendidi doni, assai più utili e di valore di quel che puoi immaginare all’inizio 😉

Proprio oggi, una mia cliente mi ha scritto questo, in un commento su Facebook

vibrazioni

Laura sta per terminare uno dei miei corsi online ed è riuscita a rinnovare tutto il suo sito-web e la sua attività lavorativa proprio riattivando l’emisfero destro del cervello, e utilizzando le risorse una volta latenti e oggi operative.

E poi, se anche a te succede qualcosa di particolare, condividilo qui nei commenti; raccontare la tua esperienza servirà a te per rielaborarla e comprenderla fino in fondo, e agli altri per trarre esempio e ispirazione 🙂
Che la magia sia con te!

Ilaria Cusano

PS. In questo sito trovi le mie attività dei primi 7 anni da Coach online (e imprenditrice digitale) – dal 2015 al 2021. Tutte le più nuove e performanti create a partire da fine 2021, invece, sono nel nuovo sito: www.ilariacusanoacademy.com Ci vediamo di là!

Dettagli Articolo
Le vibrazioni: riconoscerle e utilizzarle
Titolo
Le vibrazioni: riconoscerle e utilizzarle
Descrizione
Vibrazioni energetiche, imparare a riconoscere e a sfruttarle per il nostro benessere.
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2 thoughts on “Le vibrazioni: riconoscerle per scegliere meglio

  1. Che dire, mi lasci senza parole. Il tuo corso è stato per me molto importante, mi ha permesso di familiarizzare con parti sconosciute. Ho sempre dato ascolto all’intuito, devo ammetterlo, ma non avevo mai seguito un percorso di crescita interiore focalizzato su metodi alternativi, non razionali. Avevo aperto una prima porta (interiore) grazie alla psicoterapia classica, al tuo fianco virtuale ho aperto la seconda porta. E non vedo l’ora di proseguire in questa ricerca. Sono felice che il sito ti piaccia, ho capito che l’interior design è importante ma non è il solo argomento di cui voglio trattare, difatti ho ampliato la prospettiva aprendomi alle mie passioni di sempre (riscoperte grazie a questo corso): la spiritualità, il mistero, i sogni e via dicendo. Mi auguro sia un bel viaggio fra luci e ombre interiori, servono entrambe!

    • Non c’è pericolo che NON sia un bel viaggio, mia cara 🙂 È la vita ed è MERAVIGLIOSA, ENTUSIASMANTE, ASSURDA e talmente RICCA da lasciarci a bocca aperta a ogni passo 😀 Grazie della tua condivisione! Di sicuro sei un ottimo esempio per le donne in viaggio verso l’orizzonte 😀 Per questo ho parlato di te e della tua splendida creatura 😉

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